Come per la lista “stranieri” ripropongo le:
premesse (o avvertenze o istruzioni per l’uso).
A scanso di equivoci:
– questa è una lista ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVA che raccoglie i 10 fotografi di paesaggio italiani (quindi non stranieri) ancora attivi, che al momento sono i miei preferiti. Sono solo CONSIGLI per intenderci;
– questa NON è la lista dei MIGLIORI fotografi di paesaggio, o dei più bravi secondo me (figuriamoci se io posso permettermi di dare un giudizio simile…);
– a costo di ripetermi: questa lista NON è basata su un giudizio valutativo e/o comparativo. Giudizi di questo tipo sono fuori luogo in campo fotografico. Come si può dire se quel particolare fotografo è più bravo di quell’altro…Semplice: non si può;
– in questa lista NON ci sono fotografi stranieri perchè è la lista dei miei 10 fotografi di paesaggio ITALIANI preferiti;
– questa è una lista assolutamente soggettiva che raccoglie i 10 fotografi di paesaggio italiani (quindi non stranieri) ancora attivi che al momento sono i miei preferiti (ah l’avevo già detto…);
– questa NON è una lista in ordine di preferenza, alfabetico, anagrafico…NON c’è nessun ordine, semplice;
– è possibile che domani questa lista cambi essendo composta dai miei fotografi preferiti del MOMENTO;
– questa è una lista che avrebbe potuto essere infinita. I fotografi citati sono solo 10 perchè di più era noioso;
– potrei continuare per ore ad aggiungere avvertenze ma non ne ho più voglia…
Perchè/cosa mi piace:
Probabilmente il mio fotografo preferito nella lista. Risiede in Scozia ormai da molti anni e ne ritrae l’aspra, selvaggia bellezza con un eleganza e una purezza compositiva straordinaria. Utilizza abilmente i tempi lunghi e il mosso creando, grazie alla sua abilità nel gestire toni e colori, quadri colmi di poesia e bellezza. Il suo curriculum parla per lui. Un maestro!
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La magia, la selvatica bellezza dell’autunno scozzese
La drammaticità, la purezza, la potenza dell’inverno:
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Perchè/cosa mi piace:
Praticamente tutto. L’utilizzo dei toni, dei colori, le sfumature di luce che riesce a catturare e a rendere. Toni freddi, toni caldi, esplosioni di luce…Mai banali, mai innaturali, le sue foto sono un inno alla bellezza della natura selvaggia, un invito a sedersi e abbandonarsi all’incanto. Quando ho bisogno d’ispirazione vado a dare un’occhiata al suo sito.
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
Una sinfonia di forme, luci, colori. La magia delle favole del nord!
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Perchè/cosa mi piace:
Uno dei maestri della fotografia di paesaggio in Italia. La tridimensionalità delle sue immagini proietta chi le guarda all’interno dello spettacolo del paesaggio. Una ricerca della perfezione che raggiunge il suo scopo senza annoiare mai.
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La misteriosa segreta potente bellezza degli alberi.
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Perchè/cosa mi piace:
Innamorato da sempre delle Dolomiti riesce a cogliere l’essenza di quel paesaggio spettacolare e unico al mondo come nessuno. Vette che si perdono tra le nubi, raggi di sole mattutino sui pascoli verdeggianti in quota, laghi cobalto su cui si specchia il cielo in fiamme della sera.
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La galleria sul paesaggio e specialmente le immagini sulle “montagne pallide”
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Perchè/cosa mi piace:
A pellicola o in digitale, a colori o in bianco e nero, riesce sempre a trovare la composizione efficace e armoniosa. Uno dei suoi punti forti, a mio parere, è la ricerca del dettaglio significativo: le foglie d’autunno posate sulla prima neve, i ricami dell’acqua nei ruscelli. Dettagli che spesso sfuggono ai foografi di paesaggio sempre alla ricerca di panorami grandiosi. La bellezza, lo spettacolo della natura stanno anche e soprattutto nelle piccole cose.
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La poesia delicata delle foglie, il mistero della loro perfetta bellezza.
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Perchè/cosa mi piace:
Al di là del fatto che è una persona che stimo molto, che lo considero un amico (anche se in realtà non ci siamo mai visti di persona), un grande fotografo! Sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, sempre intento a sperimentare nuove composizioni, nuovi accostamenti cromatici, nuove tecniche di fotografia. In più è innamorato (come anch’io del resto) dell’appennino parmense, dei suoi laghi misteriosi, delle sue foreste di faggio avvolte dalla nebbia o cariche dei colori caldi dell’autunno. Un luogo semisconosciuto (fotograficamente parlando) ma splendido! Un luogo che Misha sa far parlare attraverso le sue fotografie!
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La delicata sfolgorante bellezza del “nostro” appennino.
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Perchè/cosa mi piace:
Foreste brumose e intricate, bufere di neve sui crinali ghiacciati e spazzati dal blizzard, vulcani che esplodono, onde ruggenti che si infrangono contro nere scogliere basaltiche…Islanda? No Sicilia! La Sicilia misteriosa degli altipiani, degli alberi millenari, delle coste ventose, quella che Salvo racconta attraverso le sue meravigliose fotografie. Una sorpresa dopo l’altra!
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La spettacolare mostruosa potenza dell’Etna, di cui sembra di sentire i rimbombi delle esplosioni!
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Perchè/cosa mi piace:
Un altro innamorato delle Dolomiti! Già e chi non lo è…Ma non tutti sanno cogliere la bellezza severe delle guglie accese dalle ultime luci con il gusto di Enrico.
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
Guglie, torri, cornici, montagne che sembrano cattedrali gotiche:
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Perchè/cosa mi piace:
Una visione fantasy della natura. Penso (e spero) che uno dei suoi libri preferiti sia il Signore degli Anelli. Alberi coperti di muschio, rugose scogliere, cieli smaltati, cascate argentine nei boschi d’autunno. Benvenuti nella Terra di Mezzo!
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
Paesaggi fatati, scintillanti, luminosi come un giorno di primavera, cupi come l’inverno nei boschi.
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Perchè/cosa mi piace:
Non propriamente, o non solamente, un paesaggista ma uno che ha occhio si riconosce subito. Quando guarda il paesaggio attraverso la sua Hasselblad, che siano i pascoli del Trentino, le valli coperte di neve o le silenziose spiagge adriatiche nell’abbandono dell’inverno, i suoi paesaggi non sono mai senza uno scopo, senza una storia. Fanno pensare, raccontano qualcosa, a volte cantano altre volte bisbigliano ma non sono mai muti!
Cosa vi consiglio di vedere assolutamente:
La malinconia delle spiagge deserte e silenziose dell’inverno. Colori tenui, orizzonti pallidi, un lieve vento che sa di salmastro.