Il respiro delle correnti. O sull’inesistenza del tempo.

Da dove viene questo cielo azzurro e perfetto? Da quale segreto angolo d'oceano arrivano queste nubi molli e languide? Chi ha osato creare tanta bellezza? Chi chiede ogni giorno al vento di far danzare le chiome gialle e verdi delle palme rendendole così ancor più aggraziate e ancora più benedette? Buona e crudele fu la… Continua a leggere Il respiro delle correnti. O sull’inesistenza del tempo.

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Cuore di tenebra. Sulla bellezza del caos.

"Risalire quel fiume era come compiere un viaggio indietro nel tempo, ai primordi del mondo, quando la vegetazione spadroneggiava sulla terra e i grandi alberi erano sovrani. Un corso d'acqua vuoto, un silenzio assoluto, una foresta impenetrabile; l'aria calda, spessa, greve, immota. Non c'era gioia nello splendere del sole. Deserte, le lunghe distese d'acqua si… Continua a leggere Cuore di tenebra. Sulla bellezza del caos.

Verso l’ultimo confine. Les Vosges

Non vi era luce tra gli alberi. Solo un cupo bagliore, una fioca e grigia luminescenza, mi ricordavano che al di fuori della foresta era ancora giorno. Il buio della notte strisciava fuori dalle cavità nascoste tra il muschio che avvolgeva le radici contorte  affondate nella terra scura. Nelle radure grandi pietre chiazzate di verdi… Continua a leggere Verso l’ultimo confine. Les Vosges